Gnè.. Gnè.. Gnè..

I bambini piccoli. Così belli, così teneri, così pacioccosi. Esprimono tutta la felicità del vivere in modo spensierato. Eppure anche loro nascondono dei difetti.. qualsiasi mamma si è dovuta subire il pianto irrefrenabile del baby bimbo! Costretta talvolta a restare sveglia la notte, a interpretare il turbamento del neonato. Gli si da da mangiare, ma continua, lo si cambia, ma continua.. Eppure qualcosa ci sarà che lo turba no? O prendevamo per culo i nostri genitori sin da piccoli piangendo a buffo? In ogni caso immaginatevi una scena del genere che ho vissuto oggi in metropolitana, da Termini ad Anagnina. Protagonista? Una bimba. Da apparentemente tranquilla, la bambina comincia ad agitarsi, diventa irrequieta, si trova legata alla sua carrozella, qualcosa non va bene ma non riesce ad esprimerlo. Dal sorriso stampato sul viso cominciano a vedersi le prime smorfie, gli occhi si socchiudono, la bimba si guarda intorno e inesorabilmente parte l'urlo malefico, lo gnè gnè condito di lacrime e bavetta. E' la fine della tranquillità. Puzza, posto a sedere lasciato per dovere morale alle persone più anziane, caldo asfissiante e bambina in preda a un pianto che terminerà soltanto alla fine della corsa! Fiùù, tutto questo per dire: speriamo che i nostri bimbi non cachino troppo il caxxo! :D